martedì 20 novembre 2018

Santa Luce. La fonte e i resti del Castello

L'ubicazione della fontana
Comune di Santa Luce (Pisa)
Via del Castello 
Note: La fonte e i resti del Castello

 CASTELLO DI SANTA LUCE
Resto del muro perimetrale del castello feudale di proprietà dei Cadolingi di Fucecchio, dal XIII sec.
Santa Luce era posta sotto la giurisdizione ecclesiastica e politica dei vescovi di Pisa.
Nel 1406, durante l'assedio di Pisa, fu uno dei primi castelli a fare atto di sottomissione nei confronti di Firenze, città alla quale si ribellò nel 1494 insieme alla Repubblica di Pisa e a altri castelli già appartenuti al dominio pisano.
Per ritorsione i fiorentini, riottenutone il possesso dopo pochi mesi, ne abbatterono la rocca e le fortificazioni.
Ridotta a borgo aperto, Santa Luce ha avuto nei secoli seguenti una storia simile a quella dei borghi vicini.
Un episodio in particolare avvenne fra il 1554 e il 1558: nacque una controversia con il vescovo di Pisa a proposito dei diritti di pascolo.
Appellatasi a Cosimo I, la comunità di Santa Luce vide riconosciute e riconfermate le proprie prerogative. (di fronte a questi resti il torrione circolare del lato e dell'antico castello).



PER SAPERE DI PIU'
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Una fontana è un dispositivo da cui è possibile attingere acqua, che raggiunge la fontana tramite un impianto idrico nel caso questa non sia collocata presso una sorgente.
Erano molto importanti e diffuse nei centri abitati prima che l'acqua corrente fosse disponibile nelle singole abitazioni, mentre ora vanno via via scomparendo, al pari dei lavatoi pubblici, posti muniti di vasche ove ci si poteva recare per fare il bucato.
Oltre all'uso come punto di accesso all'acqua, le fontane sono usate come elemento architettonico ed urbanistico ornamentale ed artistico, anche di tipo monumentale: esempi sono le fontane ornate di statue o illegiadrite e rese più spettacolari e scenografiche con fantasiosi giochi d'acqua.
Le fontane utilizzate come ornamento si svilupparono durante l'età ellenistica e furono tra le sue opere più rappresentative, e poi questo uso fu esteso anche nella Roma antica dove queste fontane presero il nome di ninfei. Nel Medioevo le fontane venivano usate sempre meno, infatti si usavano i pozzo. Con l'avvento del Barocco e del Rinascimento, le fontane riacquisirono il valore architettonico e decorativo che avevano nel periodo classico. (Wikipedia)

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