giovedì 5 febbraio 2015

Fara San Martino. Caduti in tutte le guerre

Ubicazione delle lapidi:
Fara San Martino (Chieti)
Piazza Municipale
Due lapidi commemorative ai caduti delle seguenti guerre: 1^ Guerra Mondiale 1915-1918, A.O.I. 1935-1936, Spagna 1937-1938 e 2^ Guerra Mondiale 1940-1945.




1915 VIVI NEI CUORI SACRI NEL MARMO 1918
I NOMI DEI CITTADINI
CHE
NELLA GRANDE GUERRA
DIEDERO
LA VITA ALLA PATRIA
SUI CAMPI INSAGUINATI SUI LETTI DI DOLORE
(i nomi dei deceduti)


COMANDO SUPREMO
4 NOVEMBRE 1918
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE, SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE-DUCE SUPRE-
MO L'ESERCITO ITALIANO INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E, CON FEDE IN-
CROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE, ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI É VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA, INGAGGIATA DAL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE,ED ALLA QUALE PREN-
DEVANO PARTE CINQUANTUNA DIVISIONI ITALIANE TRE BRITANNICHE DUE FRANCESI, UNA CZECO-SLOVACCA ED UN REGGI-
MENTO AMERICANO CONTRO SETTANTATRE DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE É FINITA.
LA FULMINEA, ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29° CORPO D'ARMATA SU TRENTO, SBARRANDO LE VIE 
ALLA RITIRATA DELLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE 
DELLA 7 ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA 1, 6 E 4, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO DEL 
FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12, DELL' 8, DELLA DECIMA 10 E DEL-
LE DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIÚ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA 
INVITTA 3 ARMATA ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI CHE ESSA AVEVA GIÀ GLORIOSAMENTE CON-
QUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO É ANNIENTATO; ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NEL-
LA ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI E NELL'INSEGUIMENTO; HA PERDUTO QUAN-
TITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHÈ PER INTERO I SUOI MAGAZ-
ZINI ED I DEPOSITI; HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIO-
NIERI CON INTERI STAI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÚ POTENTI ESERCITI DEL MONDO, RISALGONO IN DISOR-
DINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE, AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
T.TAMAGAINI ROMA    A. Diaz



CADUTI NEL CONFLITTO ITALO-ABISSIMO 1935-36
SOLDATO: D'ADDARIO ALFREDO

CADUTI NELLA GUERRA CIVILE DI SPAGNA: 1937-38
SOLDATO: DI MAIO VINCENZO

CADUTI IN GUERRA NEL 2° CONFLITTO MONDIALE: 1940-44
(i nomi dei deceduti)



PER SAPERE DI PIÙ
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L'epigrafe (dal greco antico ἐπιγραφή, epigraphè, "scritto sopra") o iscrizione è un testo esposto pubblicamente su un supporto di materiale non deperibile (principalmente marmo o pietra, più raramente metallo). L'intento del testo è solitamente quello di tramandare la memoria di un evento storico, di un personaggio o di un atto; le parole possono essere incise, oppure dipinte o eseguite a mosaico; l'epigrafe si può trovare sia in un luogo chiuso (chiesa, cappella, palazzo) sia all'aperto (piazza, via, cimitero), oppure può essere apposta su un oggetto. Generalmente le iscrizioni sono realizzate in lettere maiuscole. A caratterizzarle però non è solo lo stile della scrittura ma anche l'adozione di particolari registri linguistici, improntati generalmente a concisione e solennità, in funzione del contenuto, del contesto e dello scopo comunicativo. (Da Wikipedia)

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