Ercole che lotta con il leone di Romano Romanelli

Ubicazione del monumento:

Firenze. Piazza Ognissanti
Il monumento di bronzo "Ercole che lotta con il leone" per opera di Romano Romanelli.

La targhetta del monumento bronzeo:
ROMANO
ROMANELLI
MCMVII FAC

Ercole che lotta con il leone di Romano Romanelli

Piazza Ognissanti - Firenze

Ercole che lotta con il leone.
Bronzo - opera di Romano Romanelli - 1935.
Nell'Ottocento la piazza era titolata al patriota Daniele Manin.
Occupata nel XIII secolo dai lavatoi dei Frati Umiliati, ordine monastico benedettino, che si dedicava in particolare alla fabbricazione dei panni di lana.
Essi acquistarono, con i proventi della loro industria, alcune case deuùi Tornaquinci in Borgo Ognissanti e costuirono nel 1256 il convento e la chiesa dedicata a San Salvatore e molte gualchiere, tiratoi e tintorie nel borgo stesso, dove venivano prodotti i panni di lana.
Si deve alla loro operosità se a Firenze l'industria laniera, ossia l'Arte della Lana, ottenne lo storico magnifico sviluppo.
Nel 1564 Cosimo I però li costrinse a cedere il posto ai Francescani Minori Osservanti, obbligando gli Umiliati a ritirarsi nel convento di Santa Caterina in Via delle Ruote e a sospendere la loro attività industriale. L'ordine fu soppresso nel 1571.
La piazza, dopo la costruzione del Lungarno Vespucci (1858=, venne modificata nell'aspetto e nella funzione. Al centro venne collocata nel 1937 la scultura del Romanelli, in sostituzione della statua ottocentesca dedicata al Manin, trasferita nel Piazzale Galilei.

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PER SAPERE DI PIU'

Romano Romanelli
Leone di Memea
Chiesa di Ognissanti
La lunetta della Chiesa di Ognissanti

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Un monumento (dal latino monumentum, "ricordo", da monère, "ricordare") è un'opera architettonica di grande valore artistico e storico. Il termine in origine indicava solamente delle strutture che commemoravano un personaggio storico o un avvenimento, ma per estensione oggi il significato comprende anche tutte le costruzioni storiche di una città o di un Paese. Anticamente, i monumenti principali erano quelli funerari e, durante l'Impero romano, quelli dedicati agli imperatori e alle loro imprese. Si trattava di statue o obelischi.
Recentemente, il termine è passato anche ad indicare dei luoghi naturali di straordinaria bellezza o interesse scientifico. (Da Wikipedia)