Comune di Roccamontepiano (Chieti)
Piazza Belvedere (Via Roma)
CERAMICHE D'ARTE
D. Cirulli
CHIETI
Opera realizzata
a cura della
ROCCAMONTEPIANO NEL '700
PRIMA DELLA FRANA
Questa illustrazione di Roccamontepiano
prima della frana dl 24 giugno 1765 é la
riproduzione fedele di uno dei disegna colori
inviati il 24 luglio 1768 dal dotto canonico
Silvestro Cinerini di Lanciano
al
grande storico abruzzese Anton Ludovico Antinori
cfr 38" vol. dei manoscritti-corografia - dell'Antinori
Quel 24 giugno del 1765
Era tornato il giorno felice
di San Giovanni,
festa dell'amicizia verace,
tripudio d'amore
in cui s'aprivano i cuori
ad altri cuori.
I gentili scambi
di rossi garofani
furono spezzati
dll'immane tragedia
Una montagna di massi
si scatenò furente
e seppellì la zolla
su cui era da sempre
attaccato il dolce nido.
Orribile epilogo
del sacro giorno
del soave San Giovanni:
orribile epilogo
della Rocca antica
quanto il mondo.
I morti con i morti
ora riposano
in eterno,
senza una prece,
sotto l'apocalittico groviglio,
e pietre e pietre,
senza parole,
senza nomi,
sono il loro atroce,
unico monumento.
Italo Lisio
PER SAPERE DI PIU'
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Un monumento (dal latino monumentum, "ricordo", da monère, "ricordare") è un'opera architettonica di grande valore artistico e storico. Il termine in origine indicava solamente delle strutture che commemoravano un personaggio storico o un avvenimento, ma per estensione oggi il significato comprende anche tutte le costruzioni storiche di una città o di un Paese. Anticamente, i monumenti principali erano quelli funerari e, durante l'Impero romano, quelli dedicati agli imperatori e alle loro imprese. Si trattava di statue o obelischi.
Recentemente, il termine è passato anche ad indicare dei luoghi naturali di straordinaria bellezza o interesse scientifico. (Da Wikipedia)
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