lunedì 12 febbraio 2018

Calenzano. San Rufignano

Ubicazione delle lapidi
Comune di Calenzano (Firenze)
Piazza Chiesa - Loc. Sommaia
Nota: Chiesa di San Rufignano

AD MAIOREM DEI GLORIAM
EX ANTIQUO INSTRUMENTO VOX NOVA SURREXIT
ANTIQUE RENOVA ANTIONEM
TEMPLI SANCTI RUFINIANII
COMPLEVIT
ENNIUS S.R.E. CARD. ANTONELLI
ADHORTAVIT
POPULUS SOMMAIENSIS MAGNO CUM GAUDIO
SUSTINEVIT
MARIUS QUINTIERO VEN. CONFRATERNITATIS
BEATA VIRGINIS MARIAE ET SANCTISSIMI SACRAMENTI
CAMERARIUS
PRAEFECUT
IOSEPHUS S.R.E. CARD BERTORI ARCHIEPISCOPUS FLORENTIAE
BENEDIXIT
A.D. MMVI BENEDICTIUS XVI PONTIFICE MAX
A.D. MMXIII FRANCISCUS PONTIFICE MAZ
PAULUS GLAENTZER PLEBANUS XXIII - VI - MMXIII


Documentata dal 1020, dal XIV sec. fu di patronato 
dei Da Sommaia, che nella seconda metà del Quattrocento 
curarono radicali restauri alla costruzione, durante i quali 
furono rinvenuti i resti del santo vescovo Rufignano, 
da allora particolarmente venerati in un prezioso 
reliquiario. Estinti i Da Sommaia, dopo il 1768 resse 
la chiesa l'illuminista Antonio Selvolini, attivo 
imprenditore del restauro della chiesa, allergerì 
il portico, ornò di statue, stucchi e affreschi affidati 
a Leonardo Cambi, ben presto rovinati e oggi del tutto 
scomparsi. Gli interventi novecenteschi hanno dotato
 la chiesa di un fonte battesimale della Manifattura 
Ginori di Doccia e di un affresco di Otello Fratoni con il Battesimo di Cristo

O PII VISITANTI
RICORDATE NELLE VOSTRE PREGHIERE
TRE CARE SORELLE
GIUSEPPA PELAGATTI SPOSA A GIUSEPPE PINASCO
MORTA DI XXXI ANNO LI XVI FEB. MDCCCXLIX
MADDALENA CONSORTE DI RAFFAELLO RUGGINI
DEF. ANCH'ESSA TRENTUNENNE
IL XIX DI APRI. MDCCCLI
E FAUSTINA CONGIUNTA AD ANNIBALE POZZI
CHIAMATA A RICONGIUNGERSI COLLE GERMANE DOLCISSIME
IL IV DI LUGLIO MDXXXLII D'ANNI SOLI XXVI
ANNA PELEGATTI GIA PACI
ALLE DILETTE FIGLIOLE
TESORO DI SAVIEZZA D'AMABILITÀ D'INNOCENZA
RAPITE AHI TUTTE E TRE NEL FIORE DEGLI ANNI
E CON BREVE INTERVALLO ALLA TERRA
VOLLE POSTA Q. LAPIDE
PER RICORDARNE AGLI ALTRI LE BARE VIRTÙ
NON PER SE CHE LE HA SEMPRE VIVE NEL CUORE

UI RIPOSA IN DIO
GIOVANNI DI ANTONIO PELAGATTI
CHE MORENDO D'ANNI LXXXIV
A XXIX LUGLIO MDCCCLII
LASCIÒ DI SE GRAN DESIDERIO
ALLA CONSORTE ANNA PACI
AI FIGLI GIUSEPPE ANGIOLO PIETRO E PAOLO
AL POPOLO E AL VICINATO
A CUI FÙ SEMPRE
ESEMPIO DI MARITO E PADRE OTTIMO
DI CASTALDO FEDELE ATTIVO
D'UOMO PIO CARITATEVOLE
E DI QUESTA SUA CHIESA BENEMERITO

RICORDO
DI
MARIA PELAGATTI
NATA DI VALENTINO BUTI
LA QUALE
APPRESSO VENTIQUATTRO ANNI
DI VITA INTEMERATA
E BELLA DI TUTTE DOTI E VIRTÙ
CHE IN FIGLIA DONZELLA E MOGLIE CRISTIANA
RARAMENTE SI UNISCONO
SPOSA DI SETTE DÌ
FÙ RAPITA DA MORTTE
AD
ANGELO PELAGATTI
CONJUGE INCONSOLABILE
IL I DI SETTEMBRE MDCCCLII


PER SAPERE DI PIU'
San Rufignano (da cercare)
Calenzano
Comune di Calenzano
Edicole nel comune di Calenzano

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L'epigrafe (dal greco antico ἐπιγραφή, epigraphè, "scritto sopra") o iscrizione è un testo esposto pubblicamente su un supporto di materiale non deperibile (principalmente marmo o pietra, più raramente metallo). L'intento del testo è solitamente quello di tramandare la memoria di un evento storico, di un personaggio o di un atto; le parole possono essere incise, oppure dipinte o eseguite a mosaico; l'epigrafe si può trovare sia in un luogo chiuso (chiesa, cappella, palazzo) sia all'aperto (piazza, via, cimitero), oppure può essere apposta su un oggetto. Generalmente le iscrizioni sono realizzate in lettere maiuscole. A caratterizzarle però non è solo lo stile della scrittura ma anche l'adozione di particolari registri linguistici, improntati generalmente a concisione e solennità, in funzione del contenuto, del contesto e dello scopo comunicativo. (Da Wikipedia)

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