Firenze. Ex nosocomio fiorentino

Ubicazione delle lapidi

Comune di Firenze

Piazza Brunelleschi

Note: le lapidi storiche dedicate agli illustri dell'ex ospedale (secolo XVIII)

MAGNI-DUCIS LEOPOLDI II P.F. (LEOPOLDO II DI TOSCANA)

ALLA MEMORIA

DI CARLO GLOAC

MEDICO IN QUESTO NOSOCOMIO

IL QUALE

NELLE GUERRE D'INDIPENDENZA

CONSACRANDO ALLA PATRIA

I FRUTTI DELLO INGEGNO E LE SPERANZE DELLA VITA

NEL MDCCCLIX

MEDICO DELLE MILIZIE TERRESTRI

E NEL MDCCCLXVI

DELLE NAVALI

FU TRA I PRODI

CHE SULLA CANNONIERA PALESTRO

CON EROICA MORTE

VENDICARONO L'ONORE D'ITALIA

NEL DISASTRO DI LISSA

E MAESTRI I COLLEGHI E GLI AMICI

AMMIRATI DI TANTO GENEROSA VIRTU'

IN ESEMPIO DEI VIVENTI E DEI POSTERI

QUI DOVE STUDIO DOVE FU AMATO E PIANTO

POSERO QUESTA LAPIDE

MDCCCLXVII

L'ACCADEMIA MEDICO FISICA FIORENTINA

VUOLE CHE I POSTERI SAPPIANO

COME NELLA TORNATA DEL 12 DI GIUGNO 1853

IL SOCIO PROF. GIUSEPPE BARELLAI

COMMOSSO DALLE MISERIE CONDIZIONI

DEI FIGLIOLI DEL POVERO

DEFORMATI DALLA SCROFOLA

ESPOSE IL PRIMO PENSIERO DEGLI OSPIZI MARINI

CHE DA LUI PROSEGUITO CON FEDE ED AMORE

DIEDE VITA

AD UNA NUOVA E BELLA ISTITUZIONE NAZIONALE

PROPAGATA IN TUTTA ITALIA

CON LARGO CONCORSO DELLA PIETA' PUBBLICA

AUSPICE LA SCIENZA

ISPIRATRICE LA CARITA'

MDCCCLXXXV

XXVII APRILE MDCCCXC

NEL VIGESIMO ANNIVERSARIO

DALLA SUA FONDAZIONE

LA SOCIETA' DI MUTUA BENEFICENZA ED ONORANZA FUNEBRE

FRA I COMPONENTI IL SERVIZIO

DE RH SPEDALI RIUNITI

RICORDAVA

CON LA GRATITUDINE AI BENEMERITI DOVUTA

IL CAV. DOTT. ANTON LUIGI REALI

CHE LE INFERMERIE DEGLI UOMINI DI QUESTO ARCISPEDALE

EBBERO DIRETTORE

E LA SOCIETA' PRIMO PRESIDENTE

E AUTORE PRINCIPALISSIMO

CHE AGLI UFFICI DI PIETA' VERSO I TRAPASSATI

SI AGGIUNGESSE LA PROVVIDENTE ASSISTENZA

PER LA QUALE SONO AGEVOLATE E CONFORTATE

LE NECESSITA' DELLA VITA

AI CONGIUNTI FRATERNAMENTE

NELLA SANTITA' DEL LAVORO

PRESIDENTE DELLA SOCIETA'

ANTONIO BERNARDI DELLA ROSA

PER SAPERE DI PIU'
Arcispedale Santa Maria Nuova 

Leopoldo II
Carlo Gloac
Giuseppe Barellai (1813-1884)
Antonio Luigi Reali
Antonio Bernardi della Rosa

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L'epigrafe (dal greco antico ἐπιγραφή, epigraphè, "scritto sopra") o iscrizione è un testo esposto pubblicamente su un supporto di materiale non deperibile (principalmente marmo o pietra, più raramente metallo). L'intento del testo è solitamente quello di tramandare la memoria di un evento storico, di un personaggio o di un atto; le parole possono essere incise, oppure dipinte o eseguite a mosaico; l'epigrafe si può trovare sia in un luogo chiuso (chiesa, cappella, palazzo) sia all'aperto (piazza, via, cimitero), oppure può essere apposta su un oggetto. Generalmente le iscrizioni sono realizzate in lettere maiuscole. A caratterizzarle però non è solo lo stile della scrittura ma anche l'adozione di particolari registri linguistici, improntati generalmente a concisi