Montopoli in Val d'Arno. Battaglia di San Romano

Ubicazione della lapide
Comune di Montopoli in Val d'Arno (Pisa)
Via Francesco Guicciardini 14 (Palazzo della Cancelleria)
Nota: La targa metallica sulla storia del medesimo Comune.


Monopoli in Val d'Arno, con i suoi 9521 abitanti e un territorio di 29,95 Kmq (99 m.slm.), si trova in una posizione incantevole sul crinale di un colle tufaceo compreso fra i corsi d'acqua dell'Egola e del Chiecina che domina la Valle del fiume Arno fino ai Monti Pisani, alle Alpi Apuane, alla catena Appenninica Pistoiese. Le origini del Castello di Montopoli (chiamato anche Monsopulus, Tauparia turris, Montistopoli, Montetopario, Mons Tempale, Montematopoli), trovano riscontro nella storia della Pieve di S.Pietro a Mosciano dall'anno 746.

È certo che Montopoli fu uno dei più importanti castelli del Valdarno inferiore, qualificato dal Boccaccio "castello insigne" per le sue possenti fortificazioni, testimonianza del suo passato carattere di avamposto militare.

Il 1° giugno del 1432, l'esercito di Bernardino Ubaldini della Carda (1389-1437), al soldo di Filippo Maria Visconti (1392-1447), si scontrò con l'esercito fiorentino guidato da Niccolò da Tolentino (1340-1435). Vinsero i fiorentini e tale avvenimento fu ricordato sempre come la Battaglia di San Romano (frazione nel Comune di Montopoli in Val d'Arno, n.d.r.), immortalata da Paolo Uccello (1397-1475) nei suoi tre famosi dipinti, commissionatigli da Cosimo il Vecchio  (1389-1464).

Il territorio comunale presente un paesaggio caratteristico delle colline toscane, ricche di ville e borghi antichi che costeggiano il corso dell'Arno.
Gli itinerari si sviluppano per circa 35 km e sono percorribili in MTB, a piedi ed a cavallo. Il progetto offrirà ai turisti e agli amanti dell'escursionismo un ventaglio di possibilità in rapporto alle stagioni, alle tipologie dei sentieri e agli interessi culturali e sportivi.

PER SAPERE DI PIU'
San Romano
Palazzo della Cancelleria
Montopoli in Val d'Arno
Comune di Montopoli in Val d'Arno

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L'epigrafe (dal greco antico ἐπιγραφή, epigraphè, "scritto sopra") o iscrizione è un testo esposto pubblicamente su un supporto di materiale non deperibile (principalmente marmo o pietra, più raramente metallo). L'intento del testo è solitamente quello di tramandare la memoria di un evento storico, di un personaggio o di un atto; le parole possono essere incise, oppure dipinte o eseguite a mosaico; l'epigrafe si può trovare sia in un luogo chiuso (chiesa, cappella, palazzo) sia all'aperto (piazza, via, cimitero), oppure può essere apposta su un oggetto. Generalmente le iscrizioni sono realizzate in lettere maiuscole. A caratterizzarle però non è solo lo stile della scrittura ma anche l'adozione di particolari registri linguistici, improntati generalmente a concisione e solennità, in funzione del contenuto, del contesto e dello scopo comunicativo. (Da Wikipedia)