Ubicazione della lapide
Comune di Calascio (L'Aquila)
Piazza della Vittoria
Lapide commemorativa ai caduti della 1^ guerra mondiale (1915-1918) e il bollettino della Vittoria
1^ guerra mondiale 1915-1918
Guerre mondiali 1915-1918 e 1940-1945
PER SAPERE DI PIU'
Guerre Mondiali
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Comune di Calascio (L'Aquila)
Piazza della Vittoria
Lapide commemorativa ai caduti della 1^ guerra mondiale (1915-1918) e il bollettino della Vittoria
1^ guerra mondiale 1915-1918
A TUTTI I FIGLI PARTECIPANTI ALLA GLORIA
CALASCIO DEDICA QUESTO SEGNO IMPERITURO
TRAMANDANDO AI SECOLI I NOMI DEI GENEROSI CADUTI
(i nomi dei caduti)
Bollettino della Vittoria di Armando Diaz
COMANDO SUPREMO
4 novembre 1918
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE, SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE -DUCE SUPREMO
L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIO' IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLA-
BILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, E' VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVA-
NO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE, 2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO
AMERICANO, CONTRO 73 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE, E' FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29° CORPO D'ARMATA SU TRENTO, SBARRANDO LE
VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE
TRUPPE
DELLA 7^ ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA 1^ 6^ 4^ HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE
DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12^ DEL 8^ DELLA 10^ ARMATA E DEL-
LE DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIU' INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA
INVITTA 3^ ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ GLORIOSAMENTE CON-
QUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NEL-
L'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL'INSEGUIMENTO HA PERDUTO QUAN-
TITÀ INGENTISSIME DI MATERIALI DI OGNI SORTA E PRESSOCHE' PER INTERO I SUOI MAGAZZI-
NI ED I DEPOSITI; HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI
CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISOR-
DINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
A.D.
Guerre mondiali 1915-1918 e 1940-1945
CALASCIO
AI SUOI
FIGLI
CADUTI PER LA
PATRIA
4 NOVEMBRE 1965
Guerre Mondiali
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L'epigrafe (dal greco antico ἐπιγραφή, epigraphè, "scritto sopra") o iscrizione è un testo esposto pubblicamente su un supporto di materiale non deperibile (principalmente marmo o pietra, più raramente metallo). L'intento del testo è solitamente quello di tramandare la memoria di un evento storico, di un personaggio o di un atto; le parole possono essere incise, oppure dipinte o eseguite a mosaico; l'epigrafe si può trovare sia in un luogo chiuso (chiesa, cappella, palazzo) sia all'aperto (piazza, via, cimitero), oppure può essere apposta su un oggetto. Generalmente le iscrizioni sono realizzate in lettere maiuscole. A caratterizzarle però non è solo lo stile della scrittura ma anche l'adozione di particolari registri linguistici, improntati generalmente a concisione e solennità, in funzione del contenuto, del contesto e dello scopo comunicativo. (Da Wikipedia)
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