Ubicazione della lapide
Comune di Fossalto (Campobasso)
Via Vittorio Emanuele
Lapide celebrativa di piastrelle: La pagliara
La festa della primavera
"viene celebrata con un rito antichissimo denominato "pagliara", caratterizzato dalla personificazione del mese di maggio con un cono realizzato con rami e ricoperto di erba e di fiori.
Alla sommita’ del cono viene posta una croce di fiori.
La veste viene indossata da un uomo e copre tutto il corpo tranne il viso.
La pagliara accompagnata dal suono delle zampogne gira per il paese annunciando l’arrivo della primavera, ospitata con getti d’acqua rovesciati dai balconi e dalle porte delle case all’urlo “ rascia, maje!” ovvero “ abbondanza, maggio!”.
Dopo aver concluso il giro la pagliara viene disposta in piazza davanti alla casa del parroco.
La croce viene tolta dalla sommita’ e donata al sacerdote, al contrario il cono viene collocato nel suo orto.
Durante il rito gli spettatori hanno modo di degustare zuppa di legumi, formaggio, pane e fave fresche.
La pagliara e’ il prototipo delle manifestazioni che venivano celebrate per annunciare la primavera e che un tempo avevano un valore nella vita di tutti i giorni.
Il getto d’acqua dai balconi ha un’origine arcaica ed e’un gesto di magia per invocare la pioggia e si inserisce nella serie delle personificazioni del maggio."
Fonte: molise.org (1 maggio 2013)
PER SAPERE DI PIU'
Comune di Fossalto
Fossalto
Pro-Loco Eugenio Cirese
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Comune di Fossalto (Campobasso)
Via Vittorio Emanuele
Lapide celebrativa di piastrelle: La pagliara
La Pagliara Maje - Maje
1° Maggio
Comune di Fossalto _ Pro-Loco E. Cirese
DR.A MANO
Teresa Di Tomaso
Baranello
La festa della primavera
"viene celebrata con un rito antichissimo denominato "pagliara", caratterizzato dalla personificazione del mese di maggio con un cono realizzato con rami e ricoperto di erba e di fiori.
Alla sommita’ del cono viene posta una croce di fiori.
La veste viene indossata da un uomo e copre tutto il corpo tranne il viso.
La pagliara accompagnata dal suono delle zampogne gira per il paese annunciando l’arrivo della primavera, ospitata con getti d’acqua rovesciati dai balconi e dalle porte delle case all’urlo “ rascia, maje!” ovvero “ abbondanza, maggio!”.
Dopo aver concluso il giro la pagliara viene disposta in piazza davanti alla casa del parroco.
La croce viene tolta dalla sommita’ e donata al sacerdote, al contrario il cono viene collocato nel suo orto.
Durante il rito gli spettatori hanno modo di degustare zuppa di legumi, formaggio, pane e fave fresche.
La pagliara e’ il prototipo delle manifestazioni che venivano celebrate per annunciare la primavera e che un tempo avevano un valore nella vita di tutti i giorni.
Il getto d’acqua dai balconi ha un’origine arcaica ed e’un gesto di magia per invocare la pioggia e si inserisce nella serie delle personificazioni del maggio."
Fonte: molise.org (1 maggio 2013)
PER SAPERE DI PIU'
Comune di Fossalto
Fossalto
Pro-Loco Eugenio Cirese
L'epigrafe (dal greco antico ἐπιγραφή, epigraphè, "scritto sopra") o iscrizione è un testo esposto pubblicamente su un supporto di materiale non deperibile (principalmente marmo o pietra, più raramente metallo). L'intento del testo è solitamente quello di tramandare la memoria di un evento storico, di un personaggio o di un atto; le parole possono essere incise, oppure dipinte o eseguite a mosaico; l'epigrafe si può trovare sia in un luogo chiuso (chiesa, cappella, palazzo) sia all'aperto (piazza, via, cimitero), oppure può essere apposta su un oggetto. Generalmente le iscrizioni sono realizzate in lettere maiuscole. A caratterizzarle però non è solo lo stile della scrittura ma anche l'adozione di particolari registri linguistici, improntati generalmente a concisione e solennità, in funzione del contenuto, del contesto e dello scopo comunicativo. (Da Wikipedia)
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