Rimini. Piazza Tre Martiri
Torre dell'Orologio per opera di Gian Francesco Buonamici (1692-1759)
Foto di Ores Oberto
Torre dell'Orologio di G.F.Buonamici |
La targhetta della Torre:
TORRE (ERETTA NEL 1547 E RICOSTRUITA NEL 1753
DALL'ARCH. GIOVAN FRANCESCO BUONAMICI)
OROLOGIO (COLLOCATO NEL 1562)
MERIDIANA (ESEGUITA NEL 1570)
LO STEMMA DELLA CITTA' E STATO RESTAURATO
NEL 1987 SU INIZIATIVA DEL
LION CLUB RIMINI-RICCIONE
A CURA DEI MUSEI COMUNALI E
DEL LION CLUB RIMINI-RICCIONE
La Lapide della Tore dell'orologio
ERETTA NEL 1547
DALLE ANTICHE BECCHERIE
RINNOVATA CIRCA IL 1753
PER SAPERE DI PIU'
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L'epigrafe (dal greco antico ἐπιγραφή, epigraphè, "scritto sopra") o iscrizione è un testo esposto pubblicamente su un supporto di materiale non deperibile (principalmente marmo o pietra, più raramente metallo). L'intento del testo è solitamente quello di tramandare la memoria di un evento storico, di un personaggio o di un atto; le parole possono essere incise, oppure dipinte o eseguite a mosaico; l'epigrafe si può trovare sia in un luogo chiuso (chiesa, cappella, palazzo) sia all'aperto (piazza, via, cimitero), oppure può essere apposta su un oggetto. Generalmente le iscrizioni sono realizzate in lettere maiuscole. A caratterizzarle però non è solo lo stile della scrittura ma anche l'adozione di particolari registri linguistici, improntati generalmente a concisione e solennità, in funzione del contenuto, del contesto e dello scopo comunicativo. (Da Wikipedia)
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